3.A Le quantità nella domanda del lavoro

La prossima sezione illustra un numero di domande:

  • Come definire il settore?
  • Come raccogliere dati sul settore?
  • Chi prevederà la domanda futura?
  • Quando stimare le quantità nella domanda di lavoro?
  • Come stimare le quantità nella domanda di lavoro?
  • Come lavorare con l'influenza delle dinamiche di mercato?

che si possono usare durante le discussioni per avere un’immagine comune della futura risposta. Le domande sono presentate insieme a esempi diretti delle buone pratiche, riuniti dai partner del progetto durante la loro ricerca. Lo scopo delle domande è assistere Voi e le parti interessate nell’ottenere una panoramica delle future domande, misurate in quantità, in modo strutturato e sistematico.

 

Come definire il settore?

I settori si sviluppano nel tempo, nuovi emergono e vecchi scompaiono. Definire il “settore” sarà spesso una sfida dovuta ai loro cambiamenti interni e/o caratteristiche. Indipendentemente dal settore di competenza, è importante definire chiaramente I confini del settore, inclusi i suoi contorni sfocati. Ad esempio, il settore alberghiero greco è definito[1] dal suo ruolo primario (importanza, focus, settori correlati, tipo di bisogni coperti) nella società greca e dalle classificazioni dei profili lavorativi (livelli EQF, titoli, area specifica), come le buone pratiche mostrano qui sotto:

Buone pratiche: il settore dell’ospitalità greca (lo staff della cucina in hotel & ristoranti)

Tabella 1. Classificazione dei profili lavorativi nel settore dell’ospitalità (Grecia)

Livello EQF Ristorazione
2

Lavapiatti

  • Aiuto cuoco
  • Addetto alla manipolazione di alimenti
  • Assistente di cucina
  • Kitchen hand
  • Aiutante di cucina
3

Cuoco/Cuoco capo partita

  • Chef di Stazione
  • Chef di Linea
  • Cuoco di Linea
4 Capo cuoco/Chef de cuisine/Cuoco professionista
5 Chef esecutivo

Source: WP4 – National Report – Greece - 2020

La definizione del settore è fatta dalla sua mappatura, che dovrebbe partire dalla valutazione: è ancora una rappresentazione adeguata? “I fiori più belli crescono sempre ai margini di scogliere e canyon” - quindi le dinamiche dell’IFP e del lavoro accadono solitamente ai margini delle definizioni di ciò che viene o no incluso. Un aspetto fondamentale della definizione settoriale deve includere discussioni riguardo i confini settoriali e gli ultimi sviluppi sulla definizione del settore.

È importante definire il settore più chiaramente possibile. L’esempio delle buone pratiche della Grecia può essere d’ispirazione su come dividere questo approccio, fornendo gli aspetti fondamentali della sua definizione e in particolare classificazione dei profili lavorativi, istruzione e titoli usati nel settore.

Le buone pratiche dall’Italia qui sotto mostrano come le parti interessate nel settore possono contribuire alla sua definizione e ai livelli di EQF per le diverse posizioni lavorative al loro interno:

Buone pratiche: il settore finanziario e bancario italiano

I livelli di EQF sono basati sul “Manuale per la certificazione delle qualificazioni bancarie commerciali”, realizzate da ABI (Associazione Bancaria Italiana). Le raccomandazioni fornite da ABI sui livelli di EQF non sono un consolidato punto di riferimento a livello nazionale.

Fonte: WP4 Report Nazionale – Italia 2020

Come raccogliere dati sul settore?

Il Report Nazionale sul settore elettrico svedese mostra una gamma di sfide sulla raccolta dati con riferimento all’aspetto educativo e la domanda misurata dal numero degli studenti richiesti dalle aziende.

Si è scoperto che altri settori hanno sperimentato simili cambiamenti, mentre si basano su un buon livello di dati e statistiche.

Buone pratiche: il settore elettrico svedese

È stato difficile trovare dati e statistiche rilevanti. Il settore non ha dei dati specifici sui segmenti del settore o occupazioni, quindi non è chiaro quanti elettricisti all’anno sono necessari per permettere al settore di crescere o rimpiazzare coloro che lo lasciano. Al tempo stesso l’organizzazione intercategoriale afferma che vi è spazio per altri 10.000 lavoratori nell’intero settore, che rappresenta il 20% dell’attuale popolazione di ± 50.000 lavoratori!

Il sito web di Skolverket (l’industria dell’IFP del Ministero dell’Istruzione) segnala che erano presenti 4.501 studenti al terzo anno del programma El+E (4.367 ♂ 134 ♀) diffusi in più di 195 scuole in 150 diverse città (Aprile 2019) Questo significa una media di (soli) 23 studenti per scuola.

Le scuole affermano che il 50% dei loro studenti è diventato elettricista subito dopo il diploma e il 25-30% ha intrapreso lo stesso percorso dopo un po’ di tempo. Queste figure sono confermate dall’organizzazione intersettoriale oltre al fatto che la varietà ETG (450 alumni l’anno scorso) ha un punteggio più alto rispetto al programma normale: il 90% entra immediatamente come elettricista. Questo significa che l’80-90% raggiunge veramente la destinazione per la quale è stato istruito, ma il 10-20% è persone del settore (eccetto per gli studenti che scelgono un ulteriore educazione a livelli più alti nello stesso campo).

Apparentemente, l’afflusso di 3.500-4.000 diplomati assunti all’anno è insufficiente per coprire le posizioni aperte. Queste è supportato da ricerche che dimostrano che gli studenti sono molto sicuri di trovare lavoro come elettricisti e che tutte le aziende desiderano avere diplomati e (buoni) apprendisti.

Fonte: WP4 Report Nazionale – Svezia 2020

 

Si può trarre spunto da questo esempio di buone pratiche, che definisce un approccio per arrivare a una conclusione chiara e autorevole delle prove disponibili per aumentare il numero di studenti, e allo stesso tempo manca di dati più dettagliati per supportare la loro conclusione. Questo è sia un problema sia UN paradosso che coloro che pianificheranno la quantità dovranno affrontare.

 

Chi dovrebbe predire la domanda futura?

È importante che ci sia cooperazione tra imprese, datori di lavoro e rappresentanti settoriali per fare previsioni sulla futura domanda. È necessario avere una visione congiunta su diversi aspetti, in particolare sulla direzione futura. Questo può essere eseguito in maniera semplice, chiedendo ad esempio ai datori di lavoro o ai rappresentanti del settore di partecipare in attività comuni, come i sondaggi.

È ragionevole aspettarsi che le imprese del settore abbiano una strategia per i prossimi anni e quindi essere in grado di offrire una panoramica specializzata e requisiti sulla domanda futura. Le organizzazioni del settore come le associazioni spesso analizzano lo sviluppo dei loro individuali membri dell’azienda nell’insieme e considerano il contesto nel quale il settore opera. Molti settori sono influenzati da cosa sta accadendo in altri settori e dagli sviluppi nelle loro economie locali, regionali, nazionali e internazionali. Per questo è utile usare questi dati per scoprire come queste aree potrebbero evolversi in futuro e riflettere su come questo può e influenzerà il settore in questione.

 

Quando calcolare le quantità nella domanda di lavoro?

Generalmente, il provvedimento dell’IFP impiega tra I 2 e I 4 anni per essere stabilito, dipendentemente dal campo dell’istruzione, nazione e settore. Questo crea delle premesse e illustra una delle maggiori sfide su quando prevedere i bisogni futuri e reagire proattivamente a queste stime.

Alcuni trend sono prevedibili, ma in molti settori il tempo tra la lunghezza del programma di insegnamento, il processo di implementazione e il futuro bisogno dell’offerta è ancora complicato e molto difficile da prevedere.

 

Come calcolare le quantità nella domanda di lavoro?

Calcolare la domanda per il numero del personale necessario in futuro non è semplice e può porre delle sfide alle aziende individuali o alle organizzazioni rappresentanti del settore.

Anche se le domande sul future e sugli attuali numeri del personale sono relativamente facili da identificare, dei dati specifici su questo argomento possono essere complicati da cercare. Statistiche sui dati di impiego sono disponibili nella maggior parte dei paesi, che li rendono usufruibili, non solo a livello nazionale ma spesso anche a quello settoriale. Questi dati possono descrivere chi è impiegato/disoccupato e spesso includono delle variabili demografiche come l’età o il genere etc. In ogni caso questi dati sono solitamente aggregate e le definizioni del settore usate non corrispondono spesso alla definizione stessa del settore. Questi dati statistici rappresentano comunque dei buoni indicatori della situazione attuale nel settore e possono, combinati con dati sull’età e la prassi di pensionamento, fornire un’immagine del futuro impiego basato sui trend analizzati.

Inoltre, le organizzazioni settoriali e le unioni di commercio possono spesso essere buone fonti di dati che forniscono un’utile panoramica degli attuali trend di impiego nel settore secondo l’età, in particolare I dati sul pensionamento come analizzati nel contest di offerta e domanda del personale.

L’attuale e l’aspettato tasso di occupazione e disoccupazione all’interno del settore può anche essere un buon indicatore per la futura domanda. L’esempio delle buone pratiche dal settore finanziario e bancario è illustrato qui di seguito:

Buone pratiche: il settore finanziario e bancario Italiano

Dati quantitativi

Statistiche sul lavoro

EQF

Professione

#
Lavoratori

%
Certificata

#
Inserimento lavorativo

#
Posti liberi

Hard
to fulfil*

5

Dir. Gruppo di Agenzie/DGA

997

100 %

? %

0

0%

4

Direttore di Filiale/DAG

24.932

100 %

? %

0

0%

3

Vice Direttore di Agenzia

17.452

100 %

? %

0

0%


* posizioni aperte per non più di 6 mesi

Direttore di Filiale/DAG: vi è un direttore in ogni filiale bancaria. Al momento il numero totale distribuito tra tutte le regioni italiane è di 24.932.

Il Vicedirettore di agenzia (17.452 totali) corrisponde approssimativamente al 70% al direttore di filiale (17.452 to), nonostante in ogni banca ci sia un “sostituto in qualità di vicedirettore” (i.e. 24.932 in totale).

Dir. Gruppo di Agenzie DGA: il Gruppo filiale è composto di una media di 25 filiali. In questo momento i DGA sono quindi 997.

Tutti i dati raccolti sono aggiornati al 4 gennaio 2019.

Fonte: WP4 Report nazionale – Italia 2020

  

L’esempio di buona pratica del settore finanziario e bancario Italiano mostra un numero molto definite e accurate dello staff basato sul numero delle filiali e il loro metodo di organizzazione del lavoro. I dati sono relativamente recenti e mostrano come il settore può fornire dati aggiornati comparati alle statistiche disponibili pubblicamente, che possono essere abbastanza datate.

 

Il settore alberghiero / turismo dipende dalla mobilità nazionale e internazionale che il Covid19 ha chiaramente mostrato. Le pandemie come quelle del Coronavirus sono molto difficili da anticipare, ciononostante l’impatto avuto sulle economie, e specialmente sul settore alberghiero/turismo sono stati enormi.  Gli esempi di buone pratiche sotto illustrano come la Grecia ha lavorato per valutare la sua futura domanda, utilizzando I questionari per datori di lavoro e studenti:

Secondo I dati di DIMITRA, la maggior parte degli studenti diplomati (appross. Il 90%) sono occupati nei posti di lavoro stagionali o in Grecia, specialmente nelle isole e sulle aree costiere, oppure all’estero, specialmente su crociere o navi da crociera fluviali.

Buone pratiche: il settore dell’ospitalità greco

Statistiche sul lavoro

I dati seguenti sono stati raccolti dall’autorità statistica greca (2016) ed è stata stimata a livello nazionale.

Tabella 2. Tipo e numero di aziende nel settore dell’ospitalità nel settore alimentare in Grecia

Tipo d’imprese nel settore in Grecia

Numeri di impresa

Numero dei datori di lavoro 

Ristoranti e unità mobili

41.171

209.182

Servizi di catering

3.435

11.428

Servizi fast food & Cafe

81.593

379.041

Totale

126.199

599.651


Tabella 3.
Number of employees in hospitality sector in Greece

Tipo di imprese nel settore in Grecia

Numero di imprese

Numero dei datori di lavoro 

Ristoranti e unità mobili

41.171

209.182

Servizi di catering

3.435

11.428

Totale

44.606

220.610

Tabella 4. Numero dei datori di lavoro per il livello di EQF  

EQF

Professione

#
Lavoratori

%
Certificati

#
Tirocini*

#
Posti liberi*

Difficile da adempiere**

4

Capo chef

9.854

86%

N/A

N/A

80%

3

Cuoco/chef de partie

47.359

64%

N/A

N/A

60%

2

lavapiatti/assistente

163.397

11%

N/A

N/A

30%

*Non ci sono dati disponibili per il profile occupazionale. L’interpretazione statistica dei dati relative all’occupazione lavorativa e posti liberi sono forniti in totale.

**L’approccio di DIMITRA basato sui dati IVET

Source: WP4 –Report nazionale – Grecia - 2020

Le buone pratiche dalla Grecia mostrano come le statistiche nazionali ufficiali sul tipo e numero di aziende e datori di lavoro possono dare una buona panoramica del settore attuale – o almeno come questo appariva qualche anno fa.

Un altro esempio di buone pratiche è il report nazionale sul settore alberghiero nel Regno Unito che fornisce un eccellente panoramica del settore su un numero di fattori chiave.

Buone pratiche. Il settore alberghiero nel Regno Unito.

Inbreve, il settore alberghiero ha la più bassa proporzione di impiegati a tempo rispetto a tutti gli altri settori, e

  • Impiega una forza lavoro molto giovane (33% <25 anni); 10%impiegati a tempo determinato.
  • La maggioranza delle imprese nel settore (approx. 91%) assume meno di 25 persone
  • È relativamente scarsamente qualificato – solo un Quinto ha una qualifica del livello 4 o minore, nonostante vari secondo le sottocategorie.
  • In termini di assunzione, 32,700 imprese (15% di tutte le imprese del settore) hanno posizioni aperte; 5% trova difficile ricoprire i posti vacanti, con il 3% che riporta carenza di manodopera specializzata
  • Un totale di 73,700 posti liberi sono stati segnalati nel settore; un quarto di questi (18,243) è difficile da ricoprire e un ulteriore 15% (11,178) ha carenza di manodopera specializzata.
  • I casi dei lavoratori non pienamente competenti nei loro ruoli: 43,000 aziende (un quinto) segnala avere dei gap di competenze (194,000 (8%)).
  • Le competenze sono negativamente influenzate da un numero di fattori, incluso il tempo determinate, I lavoratori occasionali, bassi tassi di ritenzione e lavoratori poco qualificati
  • 61% dei lavoratori fornisce una formazione
  • È meno probabile che I ristorante forniscano una formazione (50%)
  • 85% dei datori di lavoro riceve una formazione sanitaria e di sicurezza/primo soccorso
  • 63% dei datori di lavoro riceve una formazione iniziale
  • Nonostante ciò, la ragione per cui i datori di lavoro non forniscono una formazione è poiché affermano che il personale è pienamente competente! (62%)[1].

Source: WP4 The National Report – UK - 2020

Questo esempio di panoramica complete può essere utilizzata per ispirarti a cercare una simile panoramica strategica e operativa del tuo settore.

Diversi tipi di dati sull’occupazione Un numero di fattori può essere utilizzato per descrivere la situazione dell’impiego in dettaglio, come età media, genere, contratti ecc. I seguenti argomenti sono presentati di seguito:Età mediaL’età media e le prassi di pensionamento degli attuali datori di lavoro possono indicare quando il personale lascia le imprese di settore. L’attuale età media è importante per valutare la future domanda del personale per il personale e le competenze, come le buone pratiche dal settore italiano bancario e finanziario mostrano di seguito:

Buone Pratiche: il settore finanziario e bancario Italiano

 

ETA’ MEDIA

Italian Finance and Bank sector.

Fonte: WP4 Report Nazionale– Italia 2020Il settore finanziario e bancario Italiano ha dati complete sull’età del personale. Basandosi su questi dati, è possibile prevedere quando le persone andranno in pensione e quando il nuovo personale sarà richiesto. GenereIl genere è un elemento chiave nel settore bancario e finanziario Italiano come le buone pratiche mostrano qui di seguito:Buone Pratiche: il settore finanziario e bancario ItalianoCOMPOSIZIONE DELLA FORZA LAVOROIN BASE AL GENERE (Anni  1997 – 2016 – 2017)The Italian Finance and Bank sector.Source: WP4 National Report – Italy 2020Le statistiche sul genere e lo sviluppo in questo settore mostrano un aumento di circa 50% in più rispetto alle donne impiegate tra il 1997 e il 2017. Questo è un buon indicatore per la futura domanda del personale da un equilibrio di genere.  La maggior parte delle imprese raccoglie I dati sull’occupazione. Questi dati possono essere molto utili nel prevedere la domanda e l’offerta basata sul personale, sui dati della pensione. Sorprendentemente, nessuno dei tre settori è stato capace di fornire dati in questo contesto in modo sistematico e strutturato.Il valore di dati strutturati e sistematicamente raccolti su fattori come l’occupazione, la disoccupazione, l’età e il pensionamento non possono essere sottovalutati, in particolare nelle previsioni di un eventuale domanda e offerta basato su prove Come lavorare con l’influenza delle dinamiche di mercato?I costanti progressi tecnologici possono influenzare sia il numero del personale necessario e le competenze richieste.  Ad esempio, nel settore bancario e finanziario, lo Sviluppo dell’home banking in molti paesi ha portato a una minore domanda per il personale in prima linea nelle filiali, e in certe situazioni, ha condotto alla chiusura di diverse filiali. Di conseguenza, negli ultimi anni, il settore bancario e finanziario ha cambiato in modo significativo. L’Home/internet banking, il commercio online e le regolamentezioni pubbliche hanno influenzato il numero del personale e delle competenze richieste. Alcuni di questi cambiamenti possono essere previsti in modo relativamente semplice, mentre altri sono più complessi.  L’esempio delle buone pratiche della settrice Italiano finanziaria e bancaria mostra come I cambiamenti tecnologici possono influenzare la domanda del personale, sia in termini di numeri che di competenze:Buone Pratiche: il settore finanziario e bancario ItalianoL’attuale situazione nel mondo bancario, dove le banche si stanno fondendo in gruppi e conseguentemente molte filiali stanno scomparendo, i risultati di più bassi livelli di assunzione e licenziamenti. Inoltre, nuove prospettive e modalità di lavoro (come lo smart working) stanno diventano sempre più prevalenti nelle banche. Da questa prospettiva e tenendo a mente il mondo in continuo cambiamento permeato dalle nuove tecnologie, il bisogno per datori di lavoro di possedere/acquisire le giuste competenze è più impellente che mai.Fonte: WP4 National Report – Italy 2020Questo sviluppo, insieme ai cambiamenti nella domanda di qualità nelle competenze (trattati nella sezione sull'indicatore 6 EQAVET) avrà enormi conseguenze per il personale impiegato nel settore finanziario e bancario italiano, se misurato dal numero di personale necessario nel prossimo futuro.Un altro esempio: il settore che impiega elettricisti è, in generale, un settore ampio che si caratterizza per la necessità di certificazione. In generale, l'istruzione e la formazione che portano a qualifiche certificate in questo settore comprendono diritti sia accademici sia professionali.Il settore ha una gamma molto ampia di clienti, dalle famiglie private alle industrie professionali. Le mansioni lavorative sono cambiate radicalmente.Nel corso degli anni anche i progressi tecnologici (es. Automazione) hanno influenzato questo settore, in particolare nelle nuove competenze richieste. Attualmente, molti elettricisti lavorano nelle aree combinando una serie di nuove tecnologie con competenze elettriche tradizionali.l rapporto nazionale sugli elettricisti in Svezia descrive una serie di aspettative che esistono "sul lavoro". L'esempio di buone pratiche dalla Svezia illustra, come con l'esempio di buone pratiche dall'Italia, una serie di cambiamenti che possono essere previsti, ma è ancora difficile decidere come reagire e, soprattutto, come realizzare le drammatiche conseguenze che questi cambiamenti avranno avere spesso:Buone pratiche: il settore elettrico svedese

Contenuto del alvoro

Si prevedono cambiamenti a breve termine nei profili che saranno supportati dal contenuto dell'IFP

  • Più attenzione ai servizi e al mantenimento
  • Nuovi regolamenti (UE)
  • Sostenibilità
    • Rsiparmio energetico
    • Produzione enrgetica
  • Nuovi prodotti e materiali
    • Macchine elettriche (dispositive di caricamento)
    • Illuminazione a LED
  • Nuove tecniche
    • Controllo remoto
    • Servo steering
    • Energia solare (3x)
  • Edifici intelligenti

 

È chiaro che c'è un mondo da vincere in termini di quantità. È diventato anche chiaro che vi è una rapida crescita di diversi nuovi regolamenti, materiali e tecniche che stanno trovando la loro strada nelle descrizioni del lavoro futuro, nonché nei curricula e nel materiale di apprendimento dei programmi di IFP.

Fonte: WP4 National Report – Sweden 2020

I requisiti della domanda possono essere risolti in molti modi, che vanno dall'assunzione di studenti provenienti da percorsi di istruzione e formazione tradizionali, alla riqualificazione e alla riqualificazione del personale di altri settori.

Qual è la pratica del personale e come influenza la domanda misurata in numeri?

Oltre all'esempio di buona pratica del Regno Unito presentato sopra, sono emerse alcune domande chiave dai rapporti nazionali, dalle interviste e dalla ricerca:

  • Come ponderate tutte le diverse informazioni per fare una stima?
  • E chi è responsabile dei potenziali effetti di previsioni sbagliate e chi copre i costi che ne derivano?

Il rapporto nazionale sul settore alberghiero nel Regno Unito presenta gli atteggiamenti professionali degli studenti nei confronti di una carriera nel settore alberghiero e una serie di attività per far corrispondere l'offerta con la domanda :

Buone pratiche:

Nel giugno 2019 la campagna Entry Level Talent è stata lanciata da uno dei principali settori dell'ospitalità del Regno Unito e le più grandi soluzioni di reclutamento online Caterer.com per fornire i risultati delle loro ultime ricerche e coinvolgere professionisti di alto profilo nel settore attraverso tavole rotonde davanti a un pubblico di quasi 100 professionisti del settore. I principali risultati della ricerca includono:97% of school aged children and recent school leavers had written off Hospitality as a career option at a very early stage.

  • I genitori giocano un ruolo significativo nelle decisioni che i giovani prendono in termini di carriera, quindi le scuole, attraverso i concorsi, ad esempio, possono informare e ispirare i genitori.
  • I datori di lavoro possono attrarre meglio i talenti rafforzando il messaggio andando nelle scuole per promuovere l'ospitalità come carriera e per formare le persone del settore come ambasciatori che possono esprimere le virtù dell'ospitalità come opzione di carriera.
  • UK Hospitality sta lavorando con il governo del Regno Unito su aree politiche in materia di immigrazione e la futura struttura della politica di immigrazione, istruzione professionale e declino dell'offerta di formazione professionale negli ultimi 20 anni, che ha portato lavoratori migranti dall'Unione Europea.

Fonte: WP4 The National Report – UK - 2020

Deve essere fonte d'ispirazione per te vedere come affrontare la situazione guardando la percentuale di bambini in età scolare e di giovani che hanno lasciato la scuola che avevano "cancellato" il tuo settore come opzione di carriera. Deve anche essere stimolante leggere come i genitori, i datori di lavoro e le organizzazioni di settore possono lavorare per attirare più studenti nel settore. Tali dati evidenziano probabili carenze di approvvigionamento ed esemplificano come i genitori, i datori di lavoro e le organizzazioni del settore possono lavorare insieme per attirare più studenti nel settore.

Un certo numero di dati diversi sulle quantità di domanda di lavoro sono stati presentati nelle sezioni precedenti. La questione più importante riguarda come i dati vengono utilizzati, cosa le diverse buone pratiche hanno mostrato in questa sezione.