Introduzione generale
L’indicatore 5 di EQAVET riguarda la destinazione e l’occupazione dei diplomati nell’IFP –mostra il grado al quale l’offerta e la domanda si combinano in quantità. Questo richiede una visione proattiva e una buona panoramica della domanda del lavoro e l’offerta di IFP. Queste linee guida forniranno un numero d’input e domande cui rispondere su come stabilire e concordare la corrispondenza fra le QUANTITA’ dell’offerta di IFP e la domanda di lavoro.
Nazioni, regioni, settori, istruzione e fornitori di IFP operano spesso in diverse situazioni in cui variano possibilità, sfide e soluzioni riguardo la combinazione di domanda e offerta nell’IFP misurata in numeri. Non esistendo “una taglia unica adatta a tutti”, è impossibile porre domande dirette a ciascuna sfida dei partecipanti, per questo è stato meglio focalizzarsi su quello che è il valore comune per tutti. Si troverà dunque una serie di domande per poterci riflettere e rispondere.
Le domande sollevate nelle linee guida aiuteranno a selezionare gli aspetti principali di come combinare l’offerta e la domanda nell’IFP nei numeri. Le domande saranno illustrate con brevi esempi di buone pratiche che mostrano come un numero di parti interessate in Europa hanno lavorato in questa particolare questione.
I numeri sono importanti e sono riferiti a cifre di studenti, impiegati e disoccupati. Inoltre i numeri offrono altre vaste risorse, ad es. come quelli di fornitori di IFP, posti di studio, insegnanti, amministrazione, aule e workshop. Tutte le attività hanno dei costi e richiedono decisioni riguardo quanto, dove e quando educare. L’istruzione costa e avanza delle domande su quanti dovrebbero istruiti nel settore, a che costo e con quali risultati. Come assicurarsi dunque a Voi e alle parti interessate che ci sia una combinazione tra l’offerta e la domanda di studenti di IFP, misurata in numeri?
Se troppi studenti in un settore finiscono a essere disoccupati, può essere considerato uno spreco di risorse (economicamente, capitale umano, etc.)? Al contrario, se troppi pochi studenti sono istruiti, rischiano l’azienda e le sue imprese a perdere un potenziale guadagno? Qualsiasi tipo d’incongruenza comporta costi aggiuntivi tra le parti interessate, per questo è fondamentale focalizzarsi su come combinare il numero degli studenti di IFP con la loro domanda.
Combinare domanda e offerta è un compito arduo, che coinvolge molte parti interessate e diverse questioni da considerare. Queste linee guida faranno da supporto al vostro lavoro sulla combinazione tra offerta e domanda in uno specifico settore e all’interno del proprio ambito. Le linee guida sollevano diverse domande sulle quali Voi e le parti interessate dovreste riflettere e poi agire, poiché le decisioni su come stabilire la corrispondenza nella qualità devono essere prese individualmente. L’alternativa – non agire- è ben peggiore e ha l’alto rischio di essere troppo costosa.
Quando si parla di combinare l’offerta con la domanda, si è pienamente consapevoli che vi saranno sempre delle differenze. Nonostante ciò, un processo sistematico e strutturato di ricerca di una combinazione che aiuterà ad evitare eccessivi alti livelli di discrepanze e contribuire alla ricerca di un accettabile numero di discrepanze con le quali si può convivere. La combinazione tra offerta e domanda nell’IFP in quantità è definita come il processo strutturato e sistematico che conduce a un numero ritenuto accettabile di studenti IFP che provengano sia dall’offerta (studenti e fornitori di IFP) sia dalla domanda (aziende e società).